La fondazione

La Fondazione Beppe e Nuccy Angiolini nasce nel dicembre 2017 da un gesto filantropico dei signori Angiolini.

Lo Statuto della Fondazione, registrato presso la Prefettura di Milano in data 22 Dicembre 2017 al N. 1594 e presso l’Anagrafe Unica Onlus art. 10, C1, lett. A, D.Lgs. 460/1997, in data 7 Novembre 2017, contiene i principi fondamentali per i quali opera la Fondazione. In data 3 Maggio 2022 la Fondazione ha ottenuto l’iscrizione nel Registro unico Nazionale del Terzo settore di Regione Lombardia. 

Lo Statuto precisa in sintesi che la Fondazione ha sede in Milano, Via Agnello 19, dato in uso dai soci fondatori, i coniugi Giuseppe (Beppe) Angiolini e Giuseppina (Nuccy) Sala Angiolini; che gli organismi con i quali opera la Fondazione sono il Presidente, inizialmente il Fondatore Giuseppe Angiolini; il Consiglio di Amministrazione; l’Organo di Controllo e il Direttore, qualora nominato dal Consiglio di Amministrazione.

Il patrimonio della Fondazione costituito dai beni destinati dai Soci Fondatori in sede di atto costitutivo della Fondazione, da liberalità provenienti dai Fondatori e altre fonti pubbliche e private, dalle rendite del patrimonio della Fondazione.

La Fondazione ha lo scopo di sviluppare la ricerca scientifica di particolare interesse sociale nel campo delle malattie infettive, dei meccanismi di resistenza e patologia ad essere relati, principalmente la nicchia costituita dal tessuto osteo-muscolare. La fondazione realizza i suoi scopi:

Insieme per una ricerca più forte

La Fondazione Beppe e Nuccy Angiolini – spiegano i coniugi Beppe e Nuccy Angiolini –  nasce dalla loro volontà di dare un contributo alla comunità nell’ affrontare alcuni aspetti legati alle esigenze di pazienti affetti da particolari tipologie ossee, come infezioni e metastasi, cercando in questo modo di favorire lo sviluppo di nuove idee e nuove risposte alla medicina attuale. La Fondazione deve operare, aiutando Istituti di Ricerca già esistenti sul territorio in cui nasce e ai quali vuole apportare ulteriori stimoli ed energie, contribuendo così alla crescita e al benessere della comunità. I coniugi Angiolini ritengono che ogni singolo debba, per quanto possa, cercare di dare un contributo in rapporto alle proprie possibilità, così da costruire negli anni un mondo migliore di quello in cui stiamo attualmente vivendo. A tal fine sono state individuate due importanti Istituti nell’area milanese, la Fondazione Humanitas per la Ricerca e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, nei loro attuali Presidenti, i catalizzatori di questa iniziativa che si augurano possa nel tempo divenire un punto di riferimento per tutta la comunità scientifica, restituendo così alla comunità nel suo insieme qualcosa del successo che la vita ha dato loro e continua a dar loro. 

Il valore di Fondazione Angiolini” va ben al di là dei numeri – sottolinea il prof. Alberto Mantovani, Direttore Scientifico di Humanitas, Presidente di Fondazione Humanitas per la Ricerca e docente di Humanitas University – È un segno di quanto sia importante e necessario farsi carico delle sfide cliniche (come l’osso) che costituiscono un problema per i nostri pazienti. Inoltre, catalizza uno sforzo collaborativo tra due grandi istituzioni come il Mario Negri e Humanitas: non dimentichiamo che sempre più im progresso della scienza medica dipende dal fare massa critica e avere sinergie significative. Quella di Fondazione Angiolini è una sinergia al servizio della ricerca e della salute. (Marzo 2019)

Ad oggi, gli studi svolti sotto l’egida della Fondazione nel settore dell’immunologia dell’osso si sono cristallizzati in un intero fascicolo di Frontiers Immunology, a conferma della caratura internazionale del lavoro coordinato da Antonio Inforzato (Humanitas University) in collaborazione con Cristina Sobacchi (CNR) in un settore così importante. Inoltre, grazie al sostegno di Fondazione Angiolini è stato avviato con risultati promettenti un ulteriore progetto di ricerca su biomarcatori di infezioni batteriche, che rappresentano un serio problema nel contesto della chirurgia protesica. In Humanitas lo studio, portato avanti nella chirurgia dell’anca, si avvale dello scambio di competenze e della stretta collaborazione tra ricerca preclinica, coordinata da Barbara Bottazzi e clinica, coordinata da Guido Grappiolo”. (Settembre, 2021)

“Il mecenatismo di Beppe e Nuccy Angiolini ha due importanti finalità – spiega il prof. Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – Sostenere giovani ricercatori nel loro percorso di studio delle patologie dell’osso e della muscolatura e, contemporaneamente, rafforzare la collaborazione tra due qualificati Istituti di ricerca della Lombardia. In questo svolgendo una preziosa azione di sussidiarietà in un momento in cui lo Stato e le Istituzioni sembrano aver dimenticato il valore della ricerca. A loro va il più sincero ringraziamento del mio personale dell’intero Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. (febbraio, 2019)

Grazie alla generosità della Fondazione sono in corso ricerche che hanno permesso di reclutare dalla Danimarca la Dott.ssa Claudia Nastasi, una esperta in campo dell’immunologia dei tumori. La ricercatrice lavora con altri collaboratori per capire quali siano i rapporti fra le metastasi ossee provenienti da vari tipi di tumori, primariamente dal tumore della mammella e della prostata, e le risposte immunitarie. Queste risposte verranno seguite sia nella fase della disseminazione delle cellule tumorali a partire dal tumore primario, sia nella fase dell’impianto delle cellule a livello della matrice ossea. Queste ricerche verranno realizzate in associazione con studi riguardanti gli effetti antitumorali di farmaci citotossici e immunomodulanti al fine di trovare una ottimale sinergia fra chemioterapia e immunoterapia”. (Marzo, 2021)

“Conosco Beppe e Nuccy Angiolini da molti anni – ha commentato il Cav. Ernesto Pellegrini – e con mia moglie Ivana condividiamo con loro una stretta amicizia. Ho seguito la nascita della Sua Fondazione dall’inizio, quando sulla scia della costituzione della Fondazione Pellegrini mi partecipò la sua intenzione di costituire a sua volta una Fondazione indirizzata alla ricerca scientifica in campo medico.  Beppe Angiolini è stato un punto di riferimento scrupoloso e puntuale del Consiglio di Amministrazione della Pellegrini per molti anni e sono sicuro che esprimerà nella Fondazione oltre ad una  Sua  vocazione filantropica un forte impegno al raggiungimento degli scopi della stessa. Bravissimi Beppe e Nuccy!” (Aprile, 2021)

“ Il valore della missione della Fondazione Beppe e Nuccy Angiolini Onlus– ha sottolineato il Dott. Pierluigi Stefanini, Presidente Gruppo Unipol e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – risulta immediato. Sostenere la ricerca in campo medico rappresenta una scelta lungimirante, piena di valore etico, impregnata di sensibilità e vocazione altruistica. Il momento storico che stiamo vivendo richiede ogni sforzo per investire nella ricerca medica per individuare soluzioni capaci di alleviare, curare e sconfiggere cronicità invasive e micidiali per la salute delle persone. La collaborazione attiva ed intelligente con centri di eccellenza quali Humanitas e Mario Negri di Milano contiene una visione ed una sensibilità davvero encomiabili. Grazie al Dott. Angiolini e alla Signora Nuccy, con l’auspicio che questa strada di impegno pensato per il bene comune si rafforzi in uno spirito emulativo.” (marzo, 2021)

“J’ai pu apprécier la droiture et le professionnalisme, tant de Beppe que de Nuccy, au cours des 30 dernières années – ha commentato Jean Mouton, Président du Conseil d’Amministration di Nexans. – Lorsqu’ils nous ont parlé, à Elena et moi, de leur projet de Fondation, nous avons de suite été séduits et rassurés sur le devenir de cette Institution, développée avec la même professionnalité que toutes les entreprises auxquelles ils ont pu participer au cours de leurs riches carrières. Nous y avons associé modestement quelques-uns de nos amis à un moment important de notre vie, et nous sommes aujourd’hui heureux d’avoir pris cette décision. Complimenti di nuovo!” (Aprile, 2021)

La costituzione di una nuova Fondazione con scopi filantropici – sottolinea l’ Ing. Giuseppe Orsi, AD della Fondazione Ernesto Pellegrini – è sempre motivo di grande gioia. In questi anni di condivisione  delle difficoltà con i commensali del ristorante solidale Ruben e di approfondimento delle cause che le hanno determinate ci siamo resi conto quanto la salute sia un fattore determinante per la potenziale ripartenza delle persone passate in modo improvviso dal benessere all’indigenza. Sono certo che l’impegno della Fondazione Beppe e Nuccy Angiolini sarà un valore aggiunto importante anche per la rete  che sostiene le persone in difficoltà: un altro mark nella Milano che si muove per la scienza e per chi ha bisogno.” (Gennaio, 2021)

“Il grande valore della Fondazione Angiolini è sinergico con il quotidiano lavoro del Banco Alimentare – sottolinea il Dott. Roberto Vitali-, Responsabile dei Progetti Speciali del Banco Alimentare per la Lombardia – la prima si occupa di salute e noi ci occupiamo di nutrire in modo sano e intelligente gli indigenti, entrambi abbiamo la medesima finalità: fare vivere meglio i bisognosi che vivono ai margini della società e ridurre i costi della sanità pubblica, con beneficio della intera collettività”. (Febbraio, 2021)

“Da oltre 10 anni sono tesoriere di AHMIS, associazione che lavora all’interno dell’Ospedale Sacco di Milano – indica il Dott. Ugo Lanza– gestendo l’Hospice del reparto Malattie Infettive. Non posso, quindi, che esternare il mio plauso per quanto la Fondazione Angiolini sta realizzando per la ricerca grazie alla concreta presenza di Humanitas sotto la guida del prof. Alberto Mantovani e dell’Istituto Mario Negri coordinato dal prof. Silvio Garattini. La ricerca  è fondamentale per il miglioramento della qualità della vita dell’umanità”. (Gennaio, 2021)

“La Fondazione Angiolini –dice Toti Faraonecommercialista in Milano-, grazie alla cooperazione con Humanitas e Mario Negri rappresenta anche i valori fondanti del Rotary: amicizia, servizio, leadership, diversità ed integrità. Assieme a mia moglie Franca ci complimentiamo con Beppe e Nuccy Angiolini per il generoso contributo che donano alla società tramite l’opera della loro Fondazione”. (Aprile, 2021)

“Saper e volere guardare oltre, al futuro anche lontano pur nella consapevolezza che probabilmente non ci apparterra’- ha sottolineato il Dott. Fabio Cerchiai, Presidente di Atlantia -. Questo innanzi tutto significa guardare più in là della nostra sfera di personale interesse. Significa certo guardare alle persone con cui si condividono affetti, lavoro e vita quotidiana ma anche alla comunità intera. Ed è questo modo di essere e di agire, questo sentimento, questo autentico valore che caratterizza l’altruistica iniziativa con cui Beppe e Nuccy hanno dato vita alla Fondazione Angiolini. È, credo, in questa ottica e con questa prospettiva che vogliono svilupparne l’attività in campo medico al servizio della ricerca e in favore della salute collettiva. Non solo una scelta filantropica di grande valenza etica ma anche lungimirante e rispondente a bisogni concreti della collettività intera e di cui siamo tutti ptenziali beneficiari. Con questa sincera convinzione vi rinnovo quindi, cari Beppe e Nuccy, non solo la mia ammirazione ma anche la mia gratitudine per l’iniziativa intrapresa alla quale auguro un grande e memorabile successo.” (Febbraio, 2022)

Il mecenatismo di Beppe e Nuccy Angiolini continua attraverso la loro Fondazione mediante la valorizzazione di giovani ricercatori come la Dr.ssa Claudia Nastasi che è rimpatriata dalla Danimarca dove si era recata per una formazione in campo oncologico. “Si tratta di un “brain gain”– come sottolinea il Prof. Silvio Garattini, presidente e fondatore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS – che migliorerà le nostre capacita’ di contribuire ad un capitolo importante della patologia ossea”. L’osso è, infatti, un sito di metastatizzazione che colpisce molti pazienti con cancro avanzato al seno (70%), prostata (85%), polmone (40%), rene (40%) e mieloma multiplo (95%). Le terapie attuali riducono le fratture associate alle metastasi ma mostrano effetti avversi, quindi, sembra importante doverne sviluppare nuovi o migliorare il delivery delle terapie attuali. Il primo obiettivo è quello di sviluppare nanotecnologie avanzate, in particolare nanoparticelle (organiche ed inorganiche, tollerate dal nostro organismo), che siano in grado di raggiungere in modo selettivo le metastasi ossee e rilasciare farmaci, sia quelli attualmente adoperati in clinica che altri di nostro interesse. Infatti, come secondo obiettivo ci si prefigge di verificare altre ipotesi terapeutiche: (i) dalla modulazione del microambiente tumorale osseo modificandone le proteine di matrice, (ii) alla valutazione dell’efficacia di un farmaco immunostimolante capace di risvegliare il sistema immunitario, educandolo a reagire contro le cellule tumorali ed a svilupparne una memoria protettiva. “Questo progetto – commenta il Prof. Garattiniporta con sè numerose sfide, dal riconoscimento ed ottimizzazione della giusta formulazione di nanoparticelle da validare in vitro sino all’individuazione del giusto protocollo di somministrazione da testare in modelli animali. Per la multidisciplinarità del progetto, quindi, si dovranno coinvolgere sia altri ricercatori del Mario Negri che figure esterne dell’Università di Milano. Ciascuno contribuirà con le proprie competenze al raggiungimento di questo difficile obiettivo ma senza la generosità della Fondazione Beppe e Nuccy angiolini non sarebbe stato possibile affrontare tale sfida.” (Febbraio, 2022)

I progetti sono indirizzati e svolti principalmente, dalla Fondazione Humanitas per la Ricerca/Humanitas University o presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri.